Diplomatico inglese (Bradford, Wiltshire, 1650 circa - Lisbona 1706). Deputato ai Comuni, fu ambasciatore in Portogallo (1691), poi governatore (lord chancellor) dell'Irlanda (1697). Inviato nel 1702 in missione alla corte portoghese, vi seppe efficacemente operare per il distacco (diplomaticamente perfezionato con il trattato concluso a Lisbona, dal figlio Paul, il 16 maggio 1703) di Pietro II dall'alleanza allora in atto con Luigi XIV e con la Spagna. Nell'agosto 1703 fu mandato nuovamente a Lisbona, in qualità di ambasciatore straordinario. Negoziò allora il trattato che porta il suo nome: nel dic. 1703 si sanzionava l'entrata di Pietro II nella lotta per la successionee al trono di Spagna e si costituivano le basi per il lungo periodo di sudditanza politica ed economica all'Inghilterra (diritti sull'esportazione di manufatti lanieri in cambio di privilegi di importazione o prodotti vinicoli portoghesi).