HAYDN, Johann Michael
Fratello minore del precedente, anch'egli musicista, nato a Rohrau il 14 settembre 1737, morto in Salisburgo il 10 agosto 1806. Fanciullo aveva una bellissima voce di soprano, e fu cantore in S. Stefano di Vienna insieme col fratello che, in seguito, dopo l'uscita di lui dalla cappella, doveva sostituire nelle prime parti. S'intendeva anche di musica strumentale e fu esperto nel violino e nell'organo. Nello studio della composizione fu autodidatta, come il fratello, e trasse anch'egli buon partito dal Gradus ad Parnassum di I. I. Fux. Si distinse soprattutto come compositore di musica sacra, ma non eccelse. La sua prima messa conosciuta porta la data del 1754 e fu composta a Temesvár (ora TimiŞoara) in Transilvania. Nel 1762 venne impegnato, come maestro di cappella, dall'arcivescovo Sigismondo di Salisburgo: nel 1768 tolse in moglie quella Maddalena, cantatrice alla corte arcivescovile di Salisburgo, che fu una delle prime interpreti di Mozart. Molto stimato dai contemporanei fu eletto membro dell'Accademia di Stoccolma ma la sua fama di compositore rimase oscurata da quella del fratello al quale fu realmente di molto inferiore. Scrisse anche musica strumentale (sinfonie, partite, un quartetto) di secondaria importanza. Le sue composizioni vocali ascendono a circa 360; 2 requiem, 24 messe, 44 graduali, 67 offertorî, ecc.
Bibl.: F. Martin, Kleine Beiträge zur M. H., Salisburgo 1913; O. Schmid, J. M. H., in Musikalisches Magazin, XVI (1906); A. M. Klafsky, M. H. als Kirchenkomponist, in Studien zur Musikwissenschaft, III, Lipsia-Vienna 1915. Edizioni moderne di musiche sacre vocali, in Denkmäler der Tonkunst in Österreich, Vienna 1926.