Fotografo statunitense (n. New York 1938). Impegnato dapprima nella pubblicità, si è dedicato poi, dal 1963, all'attività di fotografo di strada, alla maniera di H. Cartier-Bresson e G. Winogrand. Concentratosi esclusivamente sul colore dalla fine degli anni Sessanta, ha elaborato un linguaggio che gli ha consentito di valorizzare le potenzialità cromatiche e descrittive del mezzo fotografico. Appartengono a questa ampia fase di ricerca i paesaggi realizzati nel 1976 per la serie dedicata a Cape Cod (pubblicati in Bay/Sky/Porch, 1979, e in Summer's day, 1985). Attivo nell'insegnamento dal 1977 (Princeton University), ha ricevuto diversi riconoscimenti internazionali (Fotografo dell'anno in Giappone, 2000, ecc.); le sue fotografie sono presenti in importanti collezioni (Museum of modern art, New York; Museum of fine arts, Boston; The San Francisco museum of modern art, ecc.). Tra le numerose esposizioni personali realizzate a partire dal 1966, ricordiamo On the street, Color photographs, 1963-1973 (Chicago art institute, 1994-95), Human events/Urban events (Milano, Centro Culturale, 1999) e Aftermath: inside the forbidden city (mostra itinerante dal 2003). Oltre a diverse pubblicazioni (Cape light, 1978; Bystander; A history of street photography, in collab. con C. Westerbeck, 1994; Joel Meyerowitz, 2000; Tuscany. Inside the light, in collab. con M. Barrett, 2003; Aftermath: World Trade Center Archive, 2006), ha realizzato un film autobiografico (POP, 1999).