Scrittore polacco (Varsavia 1909 - ivi 1983), ritenuto uno dei migliori prosatori della sua generazione. Ai primi racconti (Drogi nieuniknione "Strade inevitabili", 1936; Ład serca "Armonia del cuore", 1938) fece seguire, dopo la guerra, una serie di racconti sull'occupazione tedesca (Noc "La notte", 1945) illustrando poi, nel romanzo Popioł i diament ("Cenere e diamante", 1948), le difficoltà dell'immediato dopoguerra nel trapasso alla nuova struttura politica e sociale del paese. Tra le opere successive vanno ricordati il volume di ricordi Książka dla Marcina ("Un libro per Martino", 1954), il romanzo a sfondo storico-ideologico Ciemności kryją ziemię ("Le tenebre ricoprono la terra", 1957), ambientato ai tempi dell'inquisizione spagnola, il racconto allegorico Bramy raju ("Le porte del paradiso", 1960), il romanzo Idzie skacząc po górach ("Va saltando per i monti", 1963) e il dramma Prometeusz (1973). Ha collaborato col regista A. Wajda alla sceneggiatura dei film Popiól i diament (1960), tratto dalla sua opera omonima, e Niewinni czarodzieje ("Ingenui perversi", 1960).