Scrittore inglese (Cambridge 1613 - Lisburn 1667). Compì gli studî al Cains College (Cambridge), dove fu eletto (1631) fellow. La sua fama di predicatore gli procurò dal vescovo Laud la nomina a fellow dell'All Souls College (Oxford). Allo scoppio della guerra civile, si unì al re Carlo I e ne divenne cappellano. Stimolato dal re, T. scrisse il suo primo libro in difesa della Chiesa, The sacred order and offices of episcopacy (1643). In difesa della tolleranza pubblicò (1648) Liberty of prophesying e nel 1649 apparve The great exemplar, vita di Cristo intercalata da preghiere ed esercizî spirituali. Con le sue opere maggiori, Holy living (1650), Holy dying (1651), Sermons (1653), The Golden grove (1655, manuale di preghiere quotidiane), scritte nel rifugio del Golden grove nel Montgomery, T. si pose, con J. Donne, con J. Milton e con Th. Browne tra i grandi maestri della prosa ornata nel Seicento. Nel 1657 ebbe una cattedra a Lismore; alla Restaurazione ebbe il vescovado di Down e Connor e la sede vescovile di Dromore. Il sovraccarico che nella sua prosa è prodotto dalla esuberanza delle esemplificazioni e delle immagini e dalla lunghezza dei periodi, è compensato dalla musicalità delle cadenze e da una mirabile ricchezza di fantasia.