Sauvage, Jean-Pierre. – Chimico francese (n. Parigi 1944). Addottoratosi sotto la guida del Premio Nobel J.-M. Lehn presso l'Università Louis-Pasteur di Strasburgo, di cui è attualmente docente emerito, è specializzato nel settore della chimica di coordinazione. Nel 1983, riuscendo a legare insieme due molecole ad anello e a farle scivolare l'una all'interno dell'altra, ha realizzato la prima macchina molecolare, o nanomacchina, sistema supramolecolare costituito da un numero discreto di componenti, capace di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni sotto l’azione di stimoli esterni. S. è stato insignito nel 2016, con J.F. Stoddart e B. Feringa, del Premio Nobel per la chimica “per avere progettato e sviluppato molecole con movimenti controllabili, che possono svolgere un compito quando si aggiunge energia".