Gournay, Jean-Claude-Marie-Vincent de
Economista francese (Saint-Malo 1712 - Cadice 1759). Dopo lunghi anni di attività commerciale in Spagna, Paesi Bassi e Inghilterra, fu nominato nel 1751 intendente di commercio. Studiò le condizioni economiche francesi, sostenendo la liberalizzazione di industria e commercio, secondo la massima laissez faire, laissez passer, a lui attribuita. Pur accettando alcune idee fisiocratiche, ritenne che l’industria, piuttosto che l’agricoltura, costituisse la fonte precipua della ricchezza nazionale. Esercitò grande influenza su A.-R.-J. Turgot. Oltre a rapporti ufficiali e lettere, G. ha lasciato una traduzione (1754) di opere di J. Child e T. Cuperer sul commercio e sull’usura.