LECHOŃ, Jan
Pseudonimo di Leszek Serafinowicz. Poeta polacco, nato nel 1899 a Varsavia. Esordì giovanissimo e fu nell'immediato dopoguerra, assieme a Tuwim, Słonimski ed altri, uno degli artefici del rinnovamento della poesia polacca. Nel 1920 pubblicn̄ il volumetto Rzeczpospolita Babińska (Repubblica B.), raccolta di componimenti satirici; e il Karmazynowy poemat, evocazione visionaria della storia polacca contemporanea. Il volume successivo Srebrne i czarne (Argenteo e nero, 1924), contiene una serie di liriche in cui la densità e profondità del pensiero si disposano a una forma di rara perfezione ritmica, radicata nella migliore tradizione nazionale.