ŠARIĆ, Ivan
Nacque il 27 settembre 1871 a Travnik, dove frequentò il liceo dei gesuiti e iniziò gli studî teologici, continuati a Vienna e a Roma. Ordinato sacerdote nel 1894, fu nominato canonico nel 1896, promosso dottore in teologia a Zagabria nel 1898, consacrato vescovo titolare di Cesaropoli nel 1908, eletto arcivescovo della diocesi di Vrhbosna con sede a Sarajevo il 2 maggio 1922. Uomo di attività straordinaria, funse da catechista, da redattore del giornale diocesano, da coadiutore e collaboratore del suo predecessore, l'arcivescovo Stadler, considerato íl seconto apostolo della Bosnia. Ottimo oratore, organizzò riunioni dell'azione cattolica e congressi, specialmente quello di Sarajevo del 1932. È considerato uno dei migliori predicatori e scrittori croati viventi. Ha pubblicato una ventina di libri (di preghiere, novelle, poesie, romanzi), tutti di argomento religioso e anche una biografia di Pio X. È il più zelante e rappresentativo prelato della Iugoslavia e un difensore dei croati cattolici. È stato anzi l'anima dell'opposizione alla tendenza anticattolica dell'associazione dei Sokol iugoslavi.