Movimento politico fondato da M. Renzi nel 2019, creato pochi giorni dopo l’insediamento del secondo governo Conte, in seguito alla scissione dal PD, con la nascita di nuovi gruppi parlamentari che hanno sostenuto l’esecutivo, due ministre e un sottosegretario del quale sono entrati a far parte di Iv. Moderato, liberista, riformista e europeista, alle elezioni regionali tenutesi nel 2020 Iv si è presentata da sola in alcune regioni e in alleanza con il centrosinistra in altre, ottenendo complessivamente circa il 3,5% dei voti. Nel gennaio del 2021 i componenti del governo appartenenti a Iv si sono dimessi dall'esecutivo, aprendo di fatto la crisi di governo. Posta la questione di fiducia in Parlamento il governo ha ottenuto la maggioranza assoluta alla Camera ma solo quella relativa al Senato, con l'astensione di Iv, portando il presidente del Consiglio a rassegnare le dimissioni. Nel mese successivo il movimento politico è entrato a far parte del neonato governo Draghi. Alle elezioni politiche del 2022 Iv si è presentata in una lista unica insieme a Azione, ottenendo circa l'8% dei voti. Dal 2019 al 2022 sono stati presidenti T. Bellanova e E. Rosato, e dal 2022 è presidente il fondatore Renzi, confermato dalla elezione al primo congresso nell'anno successivo.