(o isosolfocianati) Esteri dell’acido isotiocianico, R−N=C=S, dove R è un radicale monovalente; si trovano in diverse piante sia liberi sia sotto forma di glicosidi. Sinteticamente si possono ottenere per reazione degli alogenuri alchilici con il tiocianato di ammonio, per trasposizione a caldo dei corrispondenti tiocianati o per reazione delle ammine primarie con solfuro di carbonio o con un sale di un metallo pesante. Gli i. sono in genere liquidi che possiedono odore caratteristico penetrante; hanno comportamento simile agli isocianati ma sono più reattivi; fra i più noti sono l’i. di allile, CH2=CHCH2NCS, contenuto sotto forma di estere (sinigrina) nella senape nera, l’i. di crotile, di formula C4H7NCS.