isostatico
isostàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iso- e statico] [MCC] Che si riferisce a sollecitazioni statiche (in partic., pressioni o trazioni) di ugual valore; nell'ambito geofisico, si riferisce all'isostasia. ◆ [GFS] Anomalia i.: v. gravimetria: III 71 a. ◆ [GFS] Compensazione, ipercompensazione e sottocompensazione i.: v. isostasia: III 342 a. ◆ [GFS] Ipotesi i.: v. isostasia: III 341 b. ◆ [MCC] Linee i. (o, assolut., isostatiche s.f.): le traiettorie delle tensioni principali corrispondenti a un determinato regime di sollecitazioni; poiché in ogni punto di una linea del genere la tangente alla linea dà la direzione di una delle tensioni principali, per ogni punto del sistema sollecitato passano due i. mutuamente ortogonali, corrispondenti al valore minimo e massimo della tensione normale e al valore nullo della tensione tangenziale (tensioni principali), con una configurazione d'insieme che è caratteristica per ogni regime di sollecitazione; in partic., si parla di i. di trazione e di i. di compressione, in genere corrispondenti, rispettiv., alla tensione minima e a quella massima. ◆ [FTC] [MCC] Presse i.: quelle che applicano ai pezzi in lavorazione una pressione costante ben determinata. ◆ [GFS] Riduzione i.: v. gravimetria: III 71 a.◆ [MCC] Sistema i.: un sistema staticamente determinato, per il quale cioè il numero delle incognite nelle equazioni che esprimono l'equilibrio del sistema è uguale al numero delle equazioni medesime. ◆ [GFS] Teoria i.: lo stesso che isostasia.