MARSILI, Ippolito de'
Giureconsulto, nato a Bologna nel 1450, morto nella stessa città nel 1529. Laureatosi in diritto civile e canonico nel 1480, fu nel 1482 let. tore nello Studio bolognese. Sospeso più tardi l'insegnamento, assunse cariche diverse fuori della città nativa e fu vicario generale del duca di Milano, governatore in Albenga, capitano della valle di Lugano, podestà di Cittadella nel Padovano; svolse anche intensa attività di avvocato in cause civili e criminali, finché tornò alla sua cattedra nel 1497 e a Bologna continuò l'insegnamento e l'avvocatura fino alla morte.
Tra le sue opere ebbe particolare fortuna una Practica criminalis (Venezia 1551, 1564, 1583, Colonia 1581); ma meritano anche considerazione i suoi Singularia (Bologna 1501, 1514, Francoforte 1629, Venezia 1555), i Consilia e i Commentaria in materia civile e penale (Bologna 1507, 1517, 1518, Lione 1524, 1531, 1537, 1543, Venezia 1573-1585, Francoforte 1624) e i trattati sui banditi (Bologna 1574, 1580) e sui fideiussori (Venezia 1570).