induzione ossea
Capaci t à , posseduta da alcuni tessut i e da particolari sostanze da essi estrat te, di promuovere la formazione di tessuto osseo da parte dei connettivi normalmente privi di potere osteoformativo. L’i. o. è studiata da una branca della bioingegneria applicata ai tessuti, e viene utilizzata nella chirurgia ossea ricostruttiva e in implantologia odontoiatrica. L’i. si realizza con il posizionamento di una matrice insolubile (che rappresenta l’impalcatura per la formazione di nuovo osso) e l’utilizzo di fattori di crescita. La rigenerazione ossea operata da tali impianti include una serie di processi biologici fondamentali: attivazione e migrazione di cellule mesenchimali indifferenziate o chemiotassi, aderenza delle cellule alla matrice, proliferazione cellulare, differenziazione e mineralizzazione della cartilagine, invasione vascolare, differenziazione di osteoblasti e produzione di matrice ossea seguita da mineralizzazione ossea e differenziazione di midollo osseo nell’osso neoformato.