Metodo per lo studio delle migrazioni degli uccelli, consistente nell’applicazione di anelli di alluminio o altri materiali attorno al tarso degli uccelli migratori catturati e rimessi quindi in libertà per consentire, in un’eventuale successiva cattura, di determinare il percorso e, a volte, il tempo della migrazione. I contrassegni riportano il nome della stazione ornitologica e un numero progressivo corrispondente a un numero di registro, che permette di stabilire la specie, il sesso, l’età dell’uccello, la data e la località del rilascio in libertà. I cacciatori sono tenuti a inoltrare alle proprie sezioni gli anelli rinvenuti su prede abbattute. I primi esperimenti furono fatti nel 1899 dall’ornitologo danese H.D. Mortensen; la prima stazione d’i. fu quella tedesca di Rossinten (oggi a Radolfzell, sul Lago di Costanza). Gli stessi metodi di i. si utilizzano anche per i Chirotteri.