Mistica benedettina (Bermeshein 1098 - presso Bingen 1179). Entrata a otto anni nell'abbazia di Disibodenberg, nel 1136 prese la direzione della comunità, trasferita più tardi (1147-50) nel monastero da lei fondato presso Bingen. Fondò poi (1165), come filiale, un altro monastero a Eibingen e svolse molta attività in favore della Chiesa e del clero, specialmente nella Germania meridionale. La sua esperienza mistica è descritta in particolare nel Liber scivias (sci vias lucis "conosci le vie della luce", degli anni 1141-51); altre sue importanti opere di edificazione religiosa sono il Liber vitae meritorum (1159-64) e il Liber divinorum operum (1164-70). Nelle sue opere (che, donna di modesta cultura, dettava a segretarî e correttori), sono notevoli anche i motivi cosmologici nell'ambito di una interpretazione allegorico-simbolica del mondo fisico e del corpo umano. Abbiamo di lei anche poesie, canti, moltissime lettere e un'autobiografia di cui ci restano frammenti. Festa, 17 settembre.