COCCHI, Igino
Geologo, nato a Terrarossa (Lunigiana) il 27 ottobre 1827, morto a Livorno il 18 agosto 1913. Laureato a 21 anni a Pisa col Pilla andò a completare i suoi studî a Parigi e Londra. Tornato poi a Pisa fu aiuto prima di Paolo Savi e successivamente di Giuseppe Meneghini, che l'ebbe carissimo. Nel 1860 venne nominato professore di geologia all'Istituto superiore di Firenze, e tenne questa cattedra sino al 1873.
La sua memoria sull'uomo fossile dell'Olmo, mostrò per la prima volta l'intima connessione tra le scienze geologiche e la paletnologia.
Fu il primo presidente del comitato geologico fondato nel 1867; fu tra i fondatori del Club alpino e della Società geologica italiana. Datosi pure a studî letterarî, si specializzò nel finnico e a lui si deve una bella traduzione del Kalevala.
Scritti: Description des roches ignées et sédimentaires de la Toscane, in Bulletin de la Société géologique de France, XIII, Parigi 1856, p. 2; Monografia sui Pharyngodopilae, Firenze 1864; Sulla geologia dell'alta Val di Magra, in Memorie della società italiana di scienze naturali, II, Milano 1870; L'uomo fossile nell'Italia centrale, ibid., II, Milano 1870; Su due scimmie fossili italiane, in Bollettino del comitato geologico, III, Firenze 1872; L'uomo fossile dell'Olmo, in Bollettino paletnologico italiano, III, Parma 1897, p. 3; Kalevala, poema finnico, volumi 2, Firenze 1913.