HTTP
HTTP acronimo di Hypertext Transfer Protocol, protocollo standard di trasferimento per ipertesti che governa il trasferimento delle pagine ipertestuali e dei contenuti multimediali nel Web tra elaboratori anche dotati di diversa architettura hardware e diverso sistema operativo. Costituisce il mezzo di trasporto dei documenti scritti in html o in altri linguaggi di mark-up, delle immagini, dei video, dei file audio e di ogni altro tipo di dato tra un server (l’elaboratore che li fornisce) e un client (l’elaboratore che li riceve). Oltre all’http, per il trasferimento dei file vengono usati i seguenti protocolli:
• ftp (File Transfer Protocol), che permette la trasmissione fisica dei file di dati dal server al client e viceversa attraverso la rete;
• irc (Internet Relay Chat), che consente la comunicazione diretta in chat di interi gruppi di persone, dislocate virtualmente nelle stanze di discussione chiamate canali.
I documenti sono raggiungibili tramite un indirizzo univocamente determinato, detto url (Uniform Resource Locator) che contiene tutto il percorso della risorsa su Internet. Esso è composto da diversi nomi:
• il protocollo di comunicazione: http, ftp ecc.;
• la rete di accesso www, dalle iniziali di World Wide Web;
• il nome del server sulla rete;
• il dominio di appartenenza del server, che identifica la zona geografica oppure la tipologia di uso del server stesso; esso è evidenziato attraverso un suffisso preceduto da un punto quale .it, .eu, .com. org, .net ecc.;
• il percorso dell’eventuale documento o della risorsa presente in quel server, che si riconosce grazie ai caratteri slash (/) o backslash (), che indicano i punti di diramazione dell’albero con il quale è organizzata l’informazione nel server stesso.
Per esempio l’url del sito ufficiale della Presidenza della Repubblica italiana è http:\www.quirinale.it, mentre il documento riportante il discorso di insediamento del presidente si può raggiungere con il percorso http://www.quirinale.it/qrnw/statico/presidente/ nap-insediamento.htm.