Esegeta biblico (Oldesloe, Holstein, 1796 - Erlangen 1839); prof. di esegesi neotestamentaria a Königsberg (1821-33), poi a Erlangen (dal 1834), si accostò dapprima al gruppo di J. W. Ebel, delle cui dottrine si fece indiretto propagandista: Über tieferen Schriftsinn (1824), Biblische Schriftsauslegung (1825). Staccatosene in seguito (1826), tornò alla teologia di Schleiermacher, di cui era stato discepolo a Berlino, per svolgerla sulla linea di un cristianesimo "biblico" di tipo positivo, di cui il Kommentar über sämtliche Schriften des Neuen Testaments (4 voll., 1830-40), con la sua polemica contro lo storicismo e l'idealismo, fu la più cospicua esemplificazione.