MARK, Herman Francis
Chimico statunitense di origine austriaca, nato a Vienna il 3 maggio 1895, morto ad Austin (Texas) il 6 aprile 1992. È considerato uno dei fondatori della scienza dei polimeri. Figlio di un medico, studiò all'università di Vienna dove conseguì il dottorato in chimica organica nel 1921. L'anno successivo entrò al Kaiser Wilhelm Institut für Faserstoff-Chemie di Berlino, dove si dedicò a ricerche di strutturistica a raggi X, dimostrando la cristallinità delle fibre di cellulosa e di seta, la natura amorfa della gomma e l'influenza del grado di cristallinità sulle caratteristiche delle fibre.
Nel 1927 M. passò alla I. G. Farben-Industrie, dove organizzò un gruppo di lavoro interdisciplinare sulle macromolecole. Nel 1932, al crescere del potere nazista, date le sue origini ebraiche preferì ritornare in Austria come professore e direttore del primo Istituto di chimica dell'università di Vienna, e lì rimase fino all'epoca dell'invasione tedesca (1938), quando si trasferì in Canada dove per due anni diresse le ricerche dell'International Paper Co. Nel 1940 passò a New York come professore di Chimica organica al Politecnico di Brooklyn; nel 1946, a seguito della fondazione dell'Istituto per le ricerche sui polimeri, ne divenne il direttore, carica che mantenne fino al 1965, quando fu nominato Decano emerito.
Fondamentali le sue numerose ricerche sui polimeri; dopo quelli naturali, inizialmente studiati (cellulosa, seta, gomma, amido, chitina), M. prese in esame quelli sintetici dimostrando come la loro struttura fosse a catene libere di ruotare attorno ai singoli legami e spiegando in tal modo la conformazione che queste catene tendono ad assumere, la viscosità delle loro soluzioni, l'elasticità della gomma, ecc. Studiò anche i processi di polimerizzazione, i loro meccanismi di reazione, la loro cinetica, ecc.
M. è autore di moltissime pubblicazioni comparse nelle riviste tecniche di tutto il mondo, e di una ventina di volumi, alcuni dei quali tradotti in più lingue, tutti riguardanti la chimica, la fisica e la preparazione dei principali polimeri. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui la National medal of science e il premio Wolf per la chimica; ha fondato e diretto le più importanti riviste sui polimeri (Journal of Polymer Science, Journal of Applied Polymer Science) e l'Enciclopaedia of polymer science and technology.