FORD, Henry (XV, p. 665)
Industriale, morto a Dearborn (Michigan) il 7 aprile 1947. L'attività delle officine Ford si era andata sempre più sviluppando: nel gennaio del 1937 era stata prodotta la 25 milionesima automobile, e nel luglio il primo pneumatico Ford; nell'ottobre dello stesso anno le officine Ford estesero la propria attività alla produzione del mercurio e nel settembre 1939 a quella del magnesio con il processo elettrotermico. Il 1° marzo 1941 fu ultimata la prima jeep (brevetto Studebaker), e nell'estate fu collaudato il primo apparecchio Pratt & Whitney, costruito solo 11 mesi dopo che si era iniziata la costruzione dei motori per aviazione; nell'autunno dello stesso anno l'officina iniziò la produzione in massa dei carri armati e dei bombardieri. Il 1° giugno del 1943, in seguito alla morte del figlio Edsel Bryant, nato nel 1893, Henry F. fu rieletto presidente. Nel gennaio 1945 le officine Ford ripresero la costruzione degli autoveicoli per usi civili (interrotta nel febbraio 1942 per ordine del governo) e sospesero nel giugno quella dei bombardieri. Il 21 settembre Henry Ford II, nipote, nato nel 1917, fu nominato presidente della compagnia ed H. Ford si ritirò a vita privata.