Umanista e medico (Weil 1412 - Ulma 1483); laureatosi in medicina a Padova, si stabilì (1450) a Ulma, dove esercitò l'arte medica e fu al centro di un circolo di insigni umanisti. Si rese noto per le sue traduzioni di Apollonio di Tiro, Boccaccio (la novella di Griselda, dalla versione latina di Petrarca, e il De claris mulieribus) ed Esopo che ebbero grande diffusione.