Uomo di stato prussiano (Petershagen 1654 - Berlino 1728). Chiamato (1683) dall'elettore Federico Guglielmo nella cancelleria segreta, dopo la caduta di E. von Danckelmann ebbe in effetti la direzione delle relazioni estere, di cui assunse poi anche formalmente la responsabilità (1711). Nel 1701 Federico I l'aveva anche nominato membro del Consiglio di stato. Grazie alla politica di I. la Prussia riuscì, durante la guerra nordica, a evitare complicazioni con i suoi potenti vicini.