Psicologo inglese di origine tedesca (Berlino 1916 - Londra 1997). Elaborò una teoria della personalità, caratterizzata da riferimenti diretti al metodo sperimentale (in particolare, l'analisi fattoriale) e da una fondazione generale di tipo biologico e assunse posizioni critiche nei confronti delle generalizzazioni della psicologia e della psichiatria.
Prof. di psicologia nell'univ. di Londra (1955-83). Nel 1983 divenne fellow della British psychological association e dell'American psychological association, del cui premio fu insignito (unico europeo, dopo J. Piaget) nell'agosto 1997, a riconoscimento dell'influenza avuta sulla psicologia e la psicoterapia a partire dagli anni Cinquanta. Tra i sostenitori della terapia delle nevrosi basata su metodi comportamentistici, nell'ultimo decennio della sua vita E. concentrò in particolare la ricerca sul tema, già toccato, della frazionabilità dell'intelligenza generale, indagata attraverso tecniche sperimentali "oggettive": tempi di reazione, potenziali evocati, ecc. Altro tema centrale fu quello del ruolo della predisposizione genetica rispetto all'emergere di particolari tratti di personalità. E. continuò, peraltro, a porsi al centro di vivaci polemiche scientifiche: criticò la psicanalisi e difese la terapia comportamentista come valida alternativa; affermò la possibilità di differenze razziali; si mostrò possibilista nei confronti dei fenomeni e delle capacità extrasensoriali. In ognuno di questi campi (e in altri) la critica di E. prese le mosse dalla modalità, a suo avviso non rigorosa, secondo la quale scienziati e gruppi accademici decreterebbero sia la plausibilità di certi campi di ricerca rispetto ad altri sia l'attendibilità dei risultati in essi ottenuti.
Tra le opere: Dimensions of personality, 1947; The scientific study of personality, 1952; The structure of human personality, 1953; Uses and abuses of psychology, 1953 (trad. it. 1961); Sense and nonsense in psychology, 1953 (trad. it. 1961); Behaviour therapy and neuroses, 1960; Handbookof abnormal psychology, 1960; Crime and personality, 1964 (trad. it. 1979); The biological basis of personality, 1967;The future of psychiatry, 1971 (trad. it. 1977); You and neurosis, 1977 (trad. it. 1982); Decline and fall of the Freudian Empire, 1985; Genes, culture and personality, 1989.