ASPER, Hans
Pittore ed illustratore, nato a Zurigo nel 1499, morto nel 1571. Dai primi lavori di maniera gotica, distinti per scrupoloso e penoso studio dei particolari, passò a una maniera più larga nello stile e nella tecnica, sotto l'influenza di Hans Holbein il Giovane (si può ricordare ch'egli possedette il ritratto della moglie e dei figli del Holbein, oggi nel Museo di Basilea). Della sua attività come ritrattista restano opere datate dal 1524 al 1571, tra le quali è da ricordare almeno il ritratto di Zuinglio nella biblioteca di Zurigo (1549). Decorò facciate, tra cui quella - restaurata - del palazzo comunale di Zurigo, con affreschi rappresentanti i lavori dei mesi; disegnò prospetti di città e ritratti per la Schwytzerchronik di Giovanni Stumpf. L'A. è raffigurato in una medaglia coniata in suo onore (1540), opera di Ulrico Stampfer. Il suo autoritratto (1571) si trova nella biblioteca principale di Zurigo. Segnò i suoi lavori col monogramma HA.
Due figli di lui, Rodolfo e Giovanni Rodolfo, seguitarono modestamente la sua arte.
Bibl.: B. Haendcke, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, II; P. Ganz, Malerei der Frührenaissance, Zurigo 1924, pp. 123-124.