HAMI (cinese; turco Qomul; A.T., 97-98)
Oasi d'una ventina di kmq. di superficie nel Turkestan cinese o Sin-kiang, a 856 m. s. m. sulla via che conduce dal Kan-su alla Zungaria. È ricordata per la prima volta da Marco Polo. Giovanni dei Marignolli vi risiedette a lungo nel 1342. La piccola città al centro dell'oasi ebbe un vescovo nestoriano nel sec. XIII. L'oasi, fertile, che si estende per 20 km., produce orzo, avena, grano ed eccellenti meloni famosi in tutta la Cina. Fu una stazione militare importante dell'impero cinese, dal principio dell'era volgare fino ai nostri giorni. A N. della città sono i Monti Celesti (T'ien shan), a S. si trova un lago salato. B. Goes vi fu nel 1605, primo europeo dopo Marignolli; un secolo dopo i gesuiti, per ordine dell'imperatore K'ang-hsi, ne determinarono le coordinate astronomiche. Nel 1875 fu descritta da una spedizione russa e da allora visitata da molti studiosi.