SEBES, Gustav
Ungheria. Budapest, 21 giugno 1906-30 gennaio 1986 • Ruolo: difensore • Squadre di appartenenza: Haladas; Vasas Budapest; Nomad Parigi; 1924-27: Billancourt; 1927-41: MTK • In nazionale: 1 presenza (15 marzo 1936, Ungheria-Germania, 3-2) • Vittorie: 2 Campionati ungheresi (1926-27, 1939-40) • Carriera di allenatore: Ujpest Dozsa, Ferencváros, Honvéd, nazionale ungherese (1949-56) • Vittorie: 1 Olimpiade (1952)
È stato l'allenatore della grande Ungheria di Puskas, Czibor e Hidekguti, che mise definitivamente in discussione l'ostentata superiorità degli inglesi espugnando per la prima volta Wembley con un perentorio 6-3. Dopo aver allenato le più titolate squadre ungheresi, mise a profitto l'ordine del regime comunista di trasferire tutti i migliori giocatori del paese ai due più importanti club di Budapest, l'Honvéd e l'MTK. In tal modo creò quella che fu definita la 'Magica Ungheria', inventando un modulo di gioco, denominato 'MM', diverso rispetto al 'WM' per la presenza di due sole punte e di un centravanti arretrato (Hidegkuti) che faceva spazio agli inserimenti dei centrocampisti. Viceministro alla Cultura e commissario tecnico della nazionale dal 1949, nel 1954 Sebes portò l'Ungheria alla finale dei Mondiali, perdendo contro la Germania Ovest una partita che lasciò una lunga scia di sospetti. Dopo l'invasione sovietica dell'Ungheria, cercò invano di frenare l'esodo dei suoi fuoriclasse. Deluso, abbandonò la nazionale, divenendo di lì a poco vice-presidente dell'UEFA.