DONEGANI, Guido
Ingegnere industriale, nato a Livorno il 23 marzo 1877; si dedicò giovanissimo all'industria mineraria della Maremma. Nominato nel 1910 amministratore delegato della società "Montecatini", che gestiva con un capitale di pochi milioni una miniera cuprifera in via di esaurimento, e assorbendo successivamente altre società, seppe svilupparla fino a farne uno dei più potenti gruppi industriali d'Europa, il quale, col capitale di 500 milioni, estrae dalle proprie miniere, piriti e zolfi, produce superfosfati, solfato di rame, concimi azotati, alluminio, cianamide, polvere, esplosivi e gas bellici, vernici alla nitrocellulosa, colori organici, seta all'acetato; produce, inoltre, energia elettrica per più di un miliardo di kilowattora all'anno.
Deputato al parlamento dal 1921, vicepresidente della Banca Commerciale Italiana, presidente della Federazione nazionale fascista dell'industria mineraria, il D. fa parte della Giunta della Confederazione generale fascista dell'industria italiana. È membro del Consiglio nazionale delle ricerche e del Consiglio superiore delle miniere.