Grillo-pensiero
(Grillo pensiero), loc. s.le m. inv. (iron.) La strategia politica di Beppe Grillo.
• «Ci metteremo in fila indiana e arriveremo fino al più grande deposito di mitili avariati che è il Parlamento italiano: un’accozzaglia di dinosauri», tanto per restare in tema di zoo. I seguaci del Grillo-pensiero l’hanno fatto: chili di cozze davanti al Senato e alla Camera, controllati dalle forze dell’ordine, perché «le cozze sono il simbolo evidente dell’attaccamento alla poltrona dei parlamentari». (B. B., Libero, 11 settembre 2011, p. 18, Attualità) • Allora, sembravano «sparate» di un comico sul palcoscenico della politica. Ma oggi, alla luce dello «tsunami elettorale», quelle affermazioni assumono una valenza ben diversa, e delineano i capisaldi del Grillo-pensiero sul mondo e le relazioni internazionali. Per questo vanno riportate alla memoria, ricordando che la politica estera, assieme a quella della difesa, sono i pilastri su cui si regge la credibilità, il peso, l’autorevolezza di un Paese in un mondo globalizzato. (Umberto De Giovannangeli, Unità, 6 marzo 2013, p. 4, Politica) • Il Grillo pensiero approda su un’intera pagina del «Journal du Dimanche», in un’intervista che conferma le posizioni dei 5 Stelle in materia di economia e politica estera, dal protezionismo economico al giudizio drastico sull’Europa, passando per l’immigrazione. Fino all’entusiasmo per Trump e Putin: «Due giganti che si parlano è il sogno di tutto il mondo». (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 23 gennaio 2017, p. 1, Prima pagina).
- Composto dal nome proprio (Beppe) Grillo e dal s. m. pensiero.
- Già attestato nella Stampa del 27 giugno 1992, p. 19, Spettacoli (Sergio Trombetta), nella variante grafica Grillo pensiero.