Tornatore, Giuseppe
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bagheria (Palermo) il 27 maggio 1956. La sua opera Nuovo cinema Paradiso ha vinto il Gran premio della giuria al Festival di Cannes (1989) e successivamente l'Oscar come miglior film straniero (1990).
Nel 1979 ha iniziato a collaborare con la RAI, per la quale ha diretto alcuni programmi cinematografici e televisivi (Diario di Guttuso, Ritratto di un rapinatore, Incontro con Francesco Rosi, Scrittori siciliani e cinema). Il camorrista (1986) è stato il suo primo lungometraggio; tratto dal romanzo di G. Marrazzo, il film adotta i moduli espressivi del cinema sociale, privilegiando al tempo stesso le esigenze cronachistiche e spettacolari. Tre anni più tardi T. ha realizzato Nuovo cinema Paradiso. Rievocazione sentimentale della grande stagione del cinema popolare, il film inaugura quel 'cinema della memoria' che avrà ulteriori sviluppi nell'opera del regista; anche Stanno tutti bene (1990) si muove lungo le coordinate di una rievocazione nostalgica e amara: il viaggio del protagonista attraverso la penisola diventa un pretesto per raccontare la disgregazione morale dell'Italia attuale. Autore dell'episodio Il cane blu del film La domenica specialmente (1991), dopo Una pura formalità (1994), in cui ha esplorato i territori del giallo psicologico, con L'uomo delle stelle (1995) T. è tornato a un cinema della memoria in cui recupera visivamente la Sicilia degli anni Cinquanta, che fa da sfondo a sogni, aspirazioni e delusioni dei personaggi. Nel 1998 ha diretto La leggenda del pianista sull'Oceano, ispirandosi al monologo Novecento di A. Baricco.
bibliografia
Giuseppe Tornatore, a cura di S. Toffetti, Torino 1995; Sicilia e altre storie. Il cinema di Giuseppe Tornatore, a cura di V. Caprara, Napoli 1996.