Chimico (Caltavuturo 1865 - Palermo 1954), fratello di Bernardo; allievo di E. Paternò; prof. alle università di Cagliari (1898), Pavia (1905), Palermo (1918). Compì rilevanti ricerche di chimica generale e organica (diazocomposti, struttura della canfora e dei suoi derivati, proprietà colligative, classificazione e abbondanza degli elementi). È noto per aver proposto la teoria della mesoidria, che in qualche modo anticipava i concetti di mesomeria e di legame idrogeno. Si occupò anche di problemi tecnologici (estrazione dello zolfo, ecc.). Pubblicò un Trattato di chimica generale e inorganica (1925) e un Trattato di chimica organica (1930).