Commediografo italiano (Bologna 1834 - Roma 1928). Fu direttore generale delle Belle Arti; cominciò con commedie d'imitazione francese, migliori e più fortunate: Il figlio di famiglia (1864), I dissoluti gelosi (1871), ecc. Notevoli i suoi ricordi di vita teatrale (Figurine del teatro di prosa, 1879, ecc.) e il volume sulla Compagnia reale sarda (1893).