Attardi, Giuseppe
Medico e biologo, nato a Vicari (Palermo) il 14 settembre 1923. Si è laureato in medicina a Padova nel 1947, ed è stato assistente (1947-52) nell'istituto di Istologia ed embriologia della stessa università. Durante il decennio 1952-62, in collaborazione con T. Caspersson a Stoccolma, con R. Dulbecco a Pasadena, con F. Jacob a Parigi e con M. Cohn nel dipartimento di Arthur Kornberg a Saint Louis, ha condotto numerosi studi sull'espressione dei geni a livello di trascrizione e di regolazione.
Professore di Biologia molecolare al California Institute of Technology di Pasadena (dal 1984), è membro di rilevanti società scientifiche, tra cui la National Academy of Science. Per la sua attività scientifica ha ricevuto numerosi riconoscimenti in tutto il mondo tra cui, nel 1989, il premio internazionale Antonio Feltrinelli per la medicina.
La maggior parte delle sue pubblicazioni riguarda studi sul DNA mitocondriale. Prima ancora che fosse definita la sequenza nucleotidica dell'intero genoma, A. è riuscito a stabilire che la trascrizione si verifica in maniera simmetrica sull'intera lunghezza delle due eliche del DNA mitocondriale, producendo trascritti policistronici che sono elaborati e sviluppati nei singoli rRNA, tRNA e mRNA. A. ha caratterizzato le proprietà strutturali, funzionali e metaboliche di queste specie di RNA, e ha stabilito la posizione dei geni corrispondenti sulla mappa del genoma mitocondriale umano. Ha inoltre identificato i polipeptidi, corrispondenti ai 13 moduli di lettura presenti nel DNA mitocondriale, come subunità costitutive della NADH-deidrogenasi e della citocromoossidasi, i due complessi enzimatici più frequentemente alterati nelle mitocondriopatie. A. ha fornito la base genetica per l'identificazione dei siti del genoma mitocondriale responsabili dei difetti a carico di questi e di altri enzimi. Isolando cellule umane completamente prive di DNA mitocondriale e ripopolandole con organelli funzionanti, A. e i suoi collaboratori hanno ottenuto cellule nuove dotate di un genoma nucleare proveniente da un individuo e di un genoma mitocondriale di provenienza diversa gettando, in tal modo, le basi per l'identificazione dell'origine nucleare o mitocondriale dei difetti congeniti responsabili di tali patologie umane.
È autore di numerose pubblicazioni scientifiche, tra cui: New insights into the mechanisms of RNA synthesis and processing in human mitochondria, in Achievements and perspectives of mitochondrial research, 2°, Biogenesis, ed. E. Quagliarello et al. (1985), pp. 145-63; Functional assignment of the products of the unidentified reading frames of human mitochondrial DNA, in Achievements and perspectives of mitochondrial research (1985), pp. 259-75; Heterogeneous efficiences of mRNA translation in human mitochondria, in Cytochrome systems, ed. S. Papa et al. (1987), pp. 145-52; The elucidation of the human mitochondrial genome, in Advances in myochemistry, 1°, ed. G. Benzi (1987), pp. 157-71.