Cardinale (Venezia 1445 circa - Roma 1503); vescovo di Ancona (1468), poi di Verona e di Padova, legato papale (1485) nell'esercito del re di Napoli e insignito della porpora cardinalizia, fu avvelenato nella notte tra il 10 e l'11 apr. 1503 da Cesare Borgia in Castel S. Angelo. Il Sansovino gli eresse un monumento sepolcrale in S. Marcello, a Roma.