GIOVANNI da Imola
Canonista e civilista italiano nato dalla famiglia Nicoletti di Imola, studiò a Bologna dove si addottorò in entrambi i diritti nel 1397. Conseguita la cattedra di diritto canonico a Bologna nel 1399, passò nel 1402 a insegnare a Ferrara, poi a Padova, e nuovamente a Bologna, dove morì il 13 marzo 1436. Ebbe tra i suoi numerosi scolari Mariano Socino, Alessandro Tartagni, Ludovico Romano e Angelo Aretino.
Scrisse opere di diritto canonico, commentarî alle Decretali di Gregorio IX, al Sesto e alle Clementine (Venezia 1475, 1480-1485, 1492, 1498, 1500, 1575), consigli (Milano 1493, Bologna 1495, Lione 1539), ripetizioni (Bologna 1476, Parigi 1507, Lione 1553), e, nel campo del diritto civile, commentarî ai Digesti inforziato e nuovo (Venezia 1475, 1497, 1580; Bologna 1580; Milano 1477; Venezia 1571, 1620; Torino 1575).
Bibl.: J. Fr. von Schulte, Die Geschichte der Quellen und Litteratur des canonischen Rechts, II, Stoccarda 1877, p. 296 segg.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1781-94, IV, pp. 351-57.