GIORDANI, Giovanni Battista
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua versatilità gli consentì di cimentarsi con successo sia nel genere serio, sia in quello buffo; il suo debutto avvenne, appena diciottenne, nel teatro Municipale di Piacenza, durante l'estate del 1819, con l'opera Il turco in Italia di G. Rossini. Dopo questa prima esibizione come tenore, lo vediamo riapparire nella stagione di carnevale 1824-25, sempre al Municipale di Piacenza, nella Didone abbandonata di F.S. Mercadante, accanto a Giustina Gentili e Virginia de Blasis; da quel momento si cimentò in ruoli di baritono, e più spesso di basso. Il 21 ag. 1826 lo ritroviamo al teatro alla Scala di Milano in una esecuzione de L'ajo nell'imbarazzo di G. Donizetti. Fu molto probabilmente questa interpretazione che gli valse la stima e l'interesse del musicista bergamasco, il quale gli procurò più volte scritture in vari teatri.
Nel 1827, al teatro Valle di Roma, figura tra gli interpreti de La Cenerentola di Rossini, con Luigia Boccabadati e B. Verger. Quindi, per quasi due anni (1828-29), fu legato da un contratto con il teatro Comunale di Trieste, in stagioni dirette da G. Farinelli, ancora impegnato in lavori rossiniani: Il barbiere di Siviglia, L'inganno felice, La pietra di paragone; il 20 maggio 1828 cantò ne Il posto abbandonato di Mercadante, e in giugno in Ricciardo e Zoraide e ne La gazza ladra, entrambe di Rossini, con Amalia Brambilla e G. Storti. Il 15 genn. 1829 apparve, sempre al Comunale di Trieste, ne La schiava di Bagdad di G. Pacini, con la Brambilla e G. Corbetta.
Il teatro della Canobbiana di Milano lo scritturò per la stagione del 1831, che lo vide impegnato dal 4 aprile in AdelaideeComingio di Pacini, con Fanny Corri Paltoni, D. Reina e G. Frezzolini, e dal 20 aprile, con la stessa compagnia, ne Le convenienze teatrali di Donizetti. Il 4 maggio debuttò in Ser Marcantonio di S. Pavesi, insieme con il Frezzolini, partecipando in seguito a due prime assolute: Il disertore svizzero di C. Pugni (28 maggio) e La neve di L. Ricci (21 giugno).
Le stagioni di autunno 1832 e di carnevale 1832-33 lo videro ancora alla Scala di Milano. Vi debuttò il 15 sett. 1832 in Caritea regina di Spagna di Mercadante, quindi il 22 settembre cantò in Chiara di Rosemberg di Ricci; partecipò quindi alle prime assolute di Ismalia, ossia Morte edamore di Mercadante (27 ottobre), e di Elena e Malvina di F. Schira (17 novembre); il 12 genn. 1833 vide il suo ultimo impegno con La Scala con Fernando Cortez di Ricci.
Il teatro Municipale di Piacenza lo richiamò, dopo circa dieci anni, per la stagione di carnevale 1833-34, dove si esibì ne Il furioso all'isola di San Domingo di Donizetti, Chiara di Rosemberg, Torvaldo e Dorliska di Rossini, tutte con Amalia Lazise, G. Mollo e G. Scheggi. Le ultime notizie sulla carriera del G. risalgono alla stagione di carnevale 1835-36, al teatro Carlo Felice di Genova, dove cantò in un Nuovo Mosè di Rossini e ne I puritani di V. Bellini.
Artista versatile e intelligente, dotato di grandi doti vocali e interpretative, fu molto apprezzato da Donizetti, che lo volle più volte interprete delle sue opere. Distintosi anche come ottimo interprete di musica sacra, si esibì in varie basiliche della penisola, tra cui S. Pietro in Roma, e fu insignito di titoli onorifici da parte di numerose accademie musicali.
Si ignora il luogo della morte, avvenuta comunque dopo il 1844.
Fonti e Bibl.: P. Cambiasi, Rappresentazioni date nei Reali Teatri di Milano, 1778-1872, Milano 1872, pp. 41, 103; A. Brocca, Il teatro Carlo Felice di Genova, cronistoria dal 7 aprile 1828 al 27 febbraio 1898, Genova 1898, p. 29; G. Donati-Petteni, L'Istituto musicale G. Donizetti, la cappella musicale di S. Maria Maggiore, il Museo donizettiano, Bergamo 1928, pp. 17, 61; G. Zavadini, Donizetti. Vita, musiche, epistolario, Bergamo 1948, pp. 186, 555, 558; V. Levi - G. Botteri - I. Bremini, Il Comunale di Trieste, Udine 1962, pp. 126 s.; C. Gatti, Il teatro alla Scala, Cronologia, a cura di G. Tintori, Milano 1964, pp. 33, 36 s.; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, p. 673; G. Monleone, Storia di un teatro: il Carlo Felice, Genova 1979, pp. 61, 67; M.G. Forlani, Il teatro Municipale di Piacenza, 1804-1984, Piacenza 1985, pp. 246, 250, 254; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Appendice, p. 320.