Medico e botanico (Moretta, Saluzzo, 1765 - Torino 1831); partecipò (1793) a Torino a una congiura contro i principi di casa Savoia. Scoperto, fuggì in Francia dove fu nominato medico delle armate francesi, e poi (1797) medico-capo dell'armata d'Italia. Rientrato in patria dopo la caduta dei Savoia (1798), fu direttore dell'orto botanico di Torino (1801) e prof. di botanica all'università (1806), dedicandosi allo studio della flora pedemontana. Alla restaurazione (1814) dovette ritirarsi a vita privata, fino a che nel 1819 non gli fu offerta la cattedra di botanica all'univ. di Lione e la direzione di quell'orto botanico. Con D. Nocca, pubblicò (1816-21) la Flora ticinensis e, a Lione, la Flore Lyonnaise (2 voll., 1827-28 e un suppl. post. 1835).