Nome adottato dallo scrittore Vladimir Ščerbanenko (Kiev 1911 - Milano 1969), di padre ucraino e madre italiana, che emigrarono in Italia dopo la Rivoluzione d'ottobre. Redattore di settimanali femminili, autore di romanzi rosa (Desiderio soltanto, 1954; La ragazza dell'addio, 1956), è noto soprattutto per i romanzi polizieschi: oltre a sei gialli scritti nei primi anni Quaranta e ambientati a Boston (tra cui Nessuno è colpevole, 1941), è da ricordare la serie incentrata sul medico-investigatore Duca Lamberti (Traditore di tutti, 1966; I ragazzi del massacro, 1968; I milanesi ammazzano il sabato, 1969). Tra i volumi postumi sono da ricordare Metropoli del delitto (1975) e Il cinquecentodelitti (1994).