GIORGIO Monaco (detto anche Amartolo, ἁμαρτωλός, "peccatore")
Scrittore bizantino, autore di una cronaca universale, da Adamo al primo anno del regno di Michele III (842-843).
L'opera è specialmente importante per il periodo dall'813 all'842, percbé G. è quasi il solo cronista contemporaneo, che pur dallo stretto punto di vista monastico c'informa sulle questioni allora agitate (iconoclasmo, islamismo, ecc.). Ebbe grande popolarità ed esercitò grande influenza non solo sulla cronografia bizantina, ma anche su quella dei popoli finitimi, specialmente slavi. Appunto per questa diffusione, il testo ci è pervenuto attraverso varie redazioni e rielaborazioni che ne rendono difficilissima la ricostruzione. Alcuni codici ne dànno la continuazione fino al 948, altri al 1071 o 1081, altri al 1142.
Prima edizione eompleta di E. de Muralt, Pietroburgo 1859, riprodotta in Migne, Patrol. Graeca, CX. Ediz. critica di C. De Boor, Lipsia 1904. Ediz. critica delle versioni slave antiche con il testo greco delle continuazioni, a cura di V. Istrin (in russo), Pietrogrado 1920-1930.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byzant. Litterat., 2ª ediz., Monaco 1897, pp. 352-361; J. B. Bury, History of later Eastern Roman Empire, Londra 1912, pp. 434-450.