MASSARI, Giorgio
Architetto, nato intorno il 1686, morto a Venezia il 20 dicembre 1766. Fu operoso soprattutto a Venezia, ove costruì, tra altro, le chiese di S. Maria del Rosario (1725-1736), con la facciata scompartita da colonne composite e sormontata da un frontespizio triangolare e nell'interno un grande ordine di mezze colonne corinzie a coppie; dei Ss. Ermagora e Fortunato (1728-36); di S. Maria dei Penitenti, terminata nel 1763, dalla facciata incompiuta. Sua è anche la facciata (circa 1750) della Scuola della carità, ora Accademia di belle arti. La chiesa di S. Maria della Pietà fu ricostruita da G. Mazzoni nel 1745 su disegno del M., e pure sul suo modello è stata completata recentemente la facciata; l'interno ha proporzioni assai armoniose. Al M. è dovuto inoltre il palazzo Grassi, ora Stucky, sul Canal Grande, notevole per il nobile cortile classicheggiante e l'ampio scalone. Il palazzo Rezzonico di B. Longhena fu completato dal M. nell'ultimo piano su progetto dello stesso Longhena. Tra gli edifici eretti dal M. fuori di Venezia, sono la chiesa della Pace a Brescia (1720-1746), la facciata di S. Antonio (1733) e la chiesa di S. Spirito (1738) a Udine. Di tendenze classicheggianti, il M. seppe abilmente fondere ricordi palladiani con elementi derivati dal Longhena.
Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930; V. Moschini, G. M., architetto veneto, in Dedalo, XII (1932), pp. 198-229.