GINEVRA - CRATERE, Pittore del (The Geneva Painter)
Ceramografo attico attivo intorno, o immediatamente dopo, la metà del V sec. a. C. Gli vengono attribuite pochissime opere, un cratere a calice del museo di Ginevra e una hydrìa del Louvre, più altri vasi variamente connessi, che lo rivelano in stretta dipendenza del Pittore dei Niobidi. Si tratta invero di un divulgatore povero e affrettato della grande maniera eroica del maestro, così che all'austerità formale, al rigore quasi ascetico di quell'ultimo, viene a sostituirsi un segno cedevole e arrotondato e immagini imprecise e goffamente agitate.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 342; id., Red-fig., p. 430; G. M. A. Richter, Attic Red-figured Vases; a Survey, 2 ed., New Haven 1958, p. 102.