BERNARDINI, Gilberto
Fisico, nato a Firenze il 20 agosto 1906. Laureatosi nel 1928 a Pisa, fu nominato nel 1931 assistente presso l'Istituto di fisica di Firenze, dal 1934 libero docente, nel 1937 professore a Camerino, dal 1938 insegnò fisica superiore a Bologna, dove dal 1941 al 1946 tenne anche la cattedra di fisica sperimentale e la direzione dell'Istituto di fisica di quella università. Dal 1946 è ordinario di spettroscopia a Roma. È vice-direttore del Centro di fisica nucleare del Consiglio nazionale delle ricerche; direttore del laboratorio per lo studio delle particelle elementari alla Testa Grigia (Cervinia, m. 3.500 s. l. m.), progettato e costruito sotto la sua direzione. È componente della Commissione internazionale dell'UNESCO per lo studio dei raggi cosmici.
L'attività scientifica del B. ha riguardato in un primo tempo problemi di fisica nucleare, tra i quali la disintegrazione del Berillio e i livelli del nucleo del C12, per lo studio del quale introdusse la tecnica dei contatori proporzionali in coincidenza. Successivamente si occupò in prevalenza dei problemi inerenti la radiazione cosmica. Le principali ricerche da lui effettuate in questo campo riguardano: la natura delle particelle penetranti e la determinazione della vita del mesone; la deflessione di corpuscoli cosmici in nuclei di ferro magnetizzato e lo studio dell'eccesso positivo della radiazione penetrante; la componente elettronica della radiazione cosmica e le sue condizioni d'equilibrio rispetto a quella mesonica.