GIF
(gif), s. m. o f. e agg. inv. Acronimo dell’ingl. Graphics interchange format, Formato di scambio grafico.
• Nonostante il passare del tempo, i Port Royal 3.0 paiono così gli stessi di sempre, ‒ maestri nell’allagare gli spazi, artisti del synth ‒ forse solo un poco ancora più creativi. In studio come nei videoclip, dove la voglia di raccontare cose nuove li ha portati a inventarsi una nuova tipologia di videoclip, il “video scomposto” (che ogni ascoltatore può comporre personalmente, a suo modo, sul proprio pc, “scrollando” una pagina web di animazioni gif): (Matteo Macor, Repubblica, 24 dicembre 2015, p. 9) • Antonio Conte non è un padre: è uno zio eccentrico e irresistibile. L’unico che gli somiglia, oggi, è il Cholo [Diego] Simeone, capace di trascinarsi appresso uno stadio. Tra i precedessori metterei Serse Cosmi, Alberto Malesani e, più di tutti, Giovanni Trapattoni. Sono allenatori social, perfetti per essere commentati e condivisi (testo, audio, video). Sono allenatori GIF (Graphics Interchange Format: immagini con pochi colori, piccole icone, animazioni semplici), capaci di girare vorticosamente online. (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 29 giugno 2016, p. 1, Prima pagina) • La funzione Recall di WhatsApp, nota anche come Unsend e Revoke, funzionerà con tutti i tipi di messaggio: dai classici messaggi di testo ai contenuti multimediali come foto, video e GIF animate. (Ca. Mo., Giornale d’Italia, 9 giugno 2017, p. 10, Società).
- Già attestato nella Repubblica del 23 ottobre 1996, p. 21, Cronaca (Maurizio Marazzi).