Pittore (Bergamo 1812 - Pavia 1882). Allievo a Bergamo di G. Diotti, risentì poi dei modi del Piccio, che tradusse nelle numerose opere di soggetto sacro e nei ritratti, in toni misurati e ariosi; dal 1842 insegnò pittura all'accademia di Pavia. Suo fratello Luigi (Bergamo 1808 - ivi 1880), anch'egli pittore, trattò soggetti storici e di genere.