GERSHWIN, George
Musicista, nato a New York il 28 settembre 1898 morto a Hollywood l'11 luglio 1937. Dopo una prima ed elementare pratica del pianoforte e dell'armonia dovette impiegarsi, sedicenne, in una casa editrice di musica leggera.
Cominciò però fin d'allora a comporre Songs (genere intermedio tra la canzonetta e la romanza) e ballabili, che, grazie alla freschezza dell'estro melodico e ritmico e a un loro tono tra il sentimentale e l'umoristico non tardarono a diffondere e render popolare il suo nome. Con La la Lucille il G. iniziava poi nel 1919 una intensa collaborazione alla produzione di musical comedies (sorta di operetta tradizionale nei paesi anglo-americani) e di riviste, per i quali spettacoli egli compose canti e danze che restano tra i migliori del genere, come p. es., Swanee, That certain Feeling, Fascinating Rhythm, Do-do-do, Fidgety Feet, May be, The Man I love, Wonderful My one and only, Enbraceable You e molte altre. Nel 1931 la sua Of thee I sing, otteneva il noto premio Pulitzer per musical comedies.
Ma già da alcuni anni prima il G., incoraggiato e sostenuto da P. Whiteman erasi impegnato nel tentativo di condurre il jazz a dignità di musica da concerto, fondendone i caratteri linguistici con quelli della tradizione dotta: tentativo che al G. richiese nuovi e più serî studî musicali e che ebbe i suoi risultati più notevoli nella Rhapsody in Blue (1924), Concerto in fa per pianoforte e orchestra (1925), An American in Paris (1928) e Second Rhapsody (1932).
Il più importante dei suoi ultimi lavori fu un'opera Porgy and Bess (dall'omonimo testo prosastico di R. Bose e D. Heyward) il cui ambiente negro-americano avviò il G. verso uno stile di canto prossimo a quello della tradizione popolare di quelle genti. Rappresentato con buon esito già nel 1935, a New York, il lavoro non si assestò in durevole fortuna se non in una nuova versione (1a rappr. 1942) intesa ad accentuarne il carattere non tanto jazzistico quanto folkloristico.