gamification
s. f. inv. Introduzione dei princìpi o delle dinamiche del gioco, o di elementi di gioco, nei settori più diversi, anche a fini commerciali; è detta anche gamificazione, nella forma adattata all’italiano, o, più propriamente ludicizzazione.
• c’è una terza via che parte dal presupposto che il miglior modo per imparare una cosa è provare a farla e il tutto riesce ancora meglio se l’apprendimento è in forma di gioco (gamification): mi riferisco ai parchi scientifici e tecnologici, un formidabile strumento per far appassionare i bambini all’innovazione. (Riccardo Luna, Repubblica, 19 luglio 2014, p. 33, R2) • l’idea è replicare la vetrina in altri locali Barilla. «Si lavorerà anche sull’ampliamento dell’interazione nella direzione della gamification per attrarre chi passa davanti, cercando di coinvolgere le persone in opportunità di consumo [...]», sottolinea [Tiziana] Olivieri. (Chantal Capasso, Giornale d’Italia, 25 febbraio 2016, p. 12, Società) • Sul caso si è concentrato il «New York Times» chiedendosi quanto questa sottile arma psicologica rischi di diventare una sorta di grande fratello del lavoro. Uber, peraltro, non è l’unico algoritmo-datore di lavoro che punta su questi meccanismi basati sulla gamification, cioè su incentivi psicologici che vogliono rigenerare la soddisfazione temporanea tipica dei giochi. (Massimo Sideri, Corriere della sera, 4 aprile 2017, p. 23, Cronache).
- Dall’ingl. gamification.
- Già attestato nel Corriere della sera del 15 ottobre 2011, p. 44, Tempi liberi (Elvira Pollina).