Organaro (Este 1727 - Venezia 1813), studiò a Este. Nel 1748 circa passò a Venezia alla bottega del Nacchini; fu poi (1766) incaricato di ricostruire i tre organi di S. Marco, indi (1770) vi fu organaro stabile. Lavorò fino al 1806, aiutato da ultimo dai figli Agostino (1759-1826) e Antonio (1762-1841), giungendo alla produzione complessiva di 400 organi.