gabella
A partire dal Medioevo, il termine indica di solito un’imposta, normalmente indiretta, in particolare un dazio sul consumo o sul transito di una merce (g. del vino, dell’olio, del sale ecc.), che poteva essere appaltato a riscossori privati secondo modalità variabili. Per estensione, g. indica anche l’ufficio che la amministrava e il luogo che lo ospitava.