Nome comune del genere (Fucus) di Alghe della famiglia Fucacee, con tallo laminare, piatto, ramificato dicotomicamente in un piano, con o senza vesciche aurifere. Gli individui di questo genere crescono gregari nella zona litorale, raggiungendo anche più di 1 m di lunghezza. Si conoscono 30 specie, fra le quali Fucus vesiculosus (detto volgarmente quercia marina; v. fig.) e F. serratus dei mari dell’Europa settentrionale e dell’Atlantico; nell’Adriatico abbonda F. virsoides, di dimensioni minori. F. vesiculosus, sotto il nome di etiope vegetale, era usato anticamente come medicinale. Alcune specie hanno grande importanza come fertilizzanti e perché forniscono soda e iodio. Le ceneri di vareck si ottengono dalla combustione di Fucus e di altre Feofite di grandi dimensioni (Laminaria ecc.) che vivono promiscue e abbondano sulle coste bretoni, normanne e inglesi (dove vengono dette kelp); forniscono carbonato di sodio (sino 70% delle ceneri), iodio e bromo, che si estraggono dagli ioduri e bromuri di sodio e di potassio. Le stesse alghe fresche e secche costituiscono il goemon vert o frais utilizzato per concimare i campi , mentre il goemon noir è dato dall’insieme di alghe che serve per l’estrazione della soda.
È detto F. carrageo il miscuglio dei talli di due alghe Rodofite (Chondrus crispus e Gigartina mamillosa), detto comunemente carrageen.
Il maschio dell’ape domestica, detto anche pecchione.