FU-CHOW (ingl. scritto anche Foo-chow; fr. Fou-tcheou; A. T., 99-100)
Capitale della provincia cinese del Fu-kien. Sotto la dinastia Han fu capitale di un regno indipendente riunito all'Impero nel 110 a. C.; conservò il nome di Min-chow fino al 725 d. C. Ebbe una cinta di mura al principio della dinastia Ming (1368 d. C.).
Fu-chow è situata a 119° 20′ E. e 26° 20′ N., sulla riva sinistra del fiume Min kiang, a oltre 50 km. dal mare. La città cinese, circondata da alte mura per 8 km., è collegata alla concessione europea, che forma un sobborgo meridionale della città. La concessione di Nan-t'ai si estende non solo sulla riva settentrionale del fiume ma altresì su un'isola lunga 25 km., che divide il fiume in due rami. L'isola è collegata alla città per mezzo di un ponte lungo 260 m. (Wan-sui k'iao), interrotto a metà da un'isoletta. La città aveva 420.000 abitanti verso il 1900; è salita a 624.000 ab. nel 1915. Vi risiedono poche centinaia di stranieri. Il clima è dolce da novembre a metà gennaio, allorché comincia la stagione delle piogge, seguita da quattro mesi molto caldi, fino a tutto agosto. Non sono rare le epidemie di peste e di colera.
Fu-chow deve la sua floridezza soprattutto al commercio di esportazione del tè, che però va declinando per la concorrenza del tè indiano. La città è circondata da colline fertili, ricche di frutteti. Vi si coltivano anche gelsomini per profumare il tè.
Il porto di Fu-chow è stato aperto nel luglio 1861, in esecuzione del trattato del 1842 con la Gran Bretagna. Le navi compiono le operazioni di carico e scarico sedici km. al disotto di Fu-chow, il fiume non essendo navigabile più a monte. Il movimento del porto diede nel 1929 le seguenti cifre (in migliaia di tael delle dogane): esportazione: 30.152; importazione: 22.381. Tra le varie qualità di legname esportato è caratteristico il legno di canfora; esportato specialmente nei porti della Cina settentrionale.
Sul fiume a poca distanza a valle di Fu-chow è l'arsenale navale di Ma moi, il più grande della Cina, costruito dal 1867 al 1873.